Siamo nelle Marche: la mia visita si sviluppa a Cupi di Visso (Macerata), l’azienda è la Coppacchioli, che si trova nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, e’ di sua proprietà la vigna più alta del Centro-Sud Italia. L’azienda produce quattro vini: il Primo di Cupi (vino bianco fermo Marche Igt), la Pecora Fuorigregge (Spumante Metodo Classico millesimato brut), il Pinot nero (Marche Igt Pinot nero) e il Rosè (Spumante Extra Brut Rosè).
L’azienda è condotta da Ginevra Coppacchioli, una giovane Donna del Vino artefice di una viticoltura eroica di montagna a 1000 metri slm, nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Ginevra mi ha ricevuto nella sua cantina e mi ha spiegato la particolarità di essere l’unica a produrre bollicine di un vitigno così alto.
Il vino che ho assaggiato, e di cui mi sono innamorata, è il Pecora Fuorigregge, vino ottenuto da uve provenienti dal vigneto ultramillenario, appartenente alla varietà Pecorino/Vissanello autoctono del paese di Cupi di Visso. Dopo la vendemmia fatta a metà ottobre, arriva la pressatura soffice e la fermentazione a temperatura controllata, l’evoluzione e l’affinamento avviene prima in acciaio e poi per 48 mesi sui lieviti in bottiglia. E’ un brut da servire fresco, a 6/8 gradi, e da abbinare a tutto pasto!
Una bellissima acidità unita ad una struttura importante!
Ho provato l’emozione unica di essere in un luogo splendido e capire, attraverso le parole di Ginevra, tutto l’amore per la coltivazione ecosostenibile, aiutando la rinascita della cultura contadina! Complimenti a Ginevra, al suo progetto e alle bollicine di qualità!
God Save Ginevra Coppacchioli, una Donna del vino così speciale!