La tenuta Goretti si trova in collina, alle porte di Perugia: il simbolo dell’azienda è la locale torre di origine trecentesca e ristrutturata di recente. Il lavoro vitivinicolo per la produzione di prodotti di eccellenza dura da quattro generazioni e oggi il nome Goretti tiene alto il valore dei vini umbri, quelli fatti bene.
Durante la mia visita ho assaggiato le due linee: Montefalco Docg ( Montefalco Rosso e Montefalco Sagrantino) e la Linea Colli Perugini ( Grechetto, il Moggio, Chardonnay, Fontanella rosso bianco e rosato, Divinitus, Sanctus e Pinot grigio). La loro produzione accontenta tutti i palati, dai vini semplici ai più raffinati ed è proprio di questo ultimo su cui voglio soffermarmi.
Si chiama l’Arringatore, nome della statua presente all’ingresso dell’azienda: è un vino rosso Doc Colli Perugini (Sangiovese, Merlot e Cigliegiolo), l’annata è 2009, dopo un affinamento di 14 mesi in legno si presenta di rosso rubino intenso, con un bouquet complesso e intenso, ha una buona struttura e tannini morbidi, davvero un rosso importante! Questo vino l’ho abbinato ad una carne arrosto molto particolare: la pajata di vitello, ovvero l’ intestino tenue del vitellino da latte. Un piatto storico davvero unico che contraddistingue le ricette della nostra bellissima Italia centrale!
God Save i vini di classe e le degustazioni della tradizione popolare!