La millenaria Fiera di Sant’Orso, cuore dell’artigianato valdostano di tradizione, si è svolta il 30 e 31 gennaio ed è stata un’esperienza unica, che vale il viaggio! Nelle strade del centro storico di Aosta gli artigiani sono stati protagonisti con le loro meravigliose sculture, oggetti torniti, opere di intaglio e intreccio. Il re della fiera e’ stato il legno ma non sono mancate pietre ollari, ceramiche tessuti e pizzi, tutto originale Made in Val d’Aosta!






La citta’ era avvolta in un atmosfera magica e fermarsi a degustare nei locali e’ stato davvero emozionante! Ecco i miei assaggi imperdibili:
- come aperitivo un METODO CLASSICO OVIDE EXTRA BRUT Chateau Feuillet, un vino di uve chardonnay, pinot nero e petite arvine, perfetta acidità’;
- uno SYRAH 2017 La crotta dei vigneron, un vino vellutato ideale per un secondo di carne bianca con patate;
- VIN BLANC DOUX SPILLO D’ORO Cave Gargantua abbinato alle meravigliose tegole, i biscotti a cialda con farina di nocciole e mandorle.



Una Valle cosi’ SPECIALE è semplicemente DA DEGUSTARE!
God save i Valdostani e la loro arte!